La socializzazione del cane


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La socializzazione del cane è fondamentale per la formazione del suo carattere e per lo sviluppo di una interazione sana tra l'animale e l'ambiente. In questo articolo, esploreremo come introdurre il proprio cane a nuovi stimoli. Discuteremo anche di come riconoscere e gestire situazioni di stress o ansia del proprio cane. L'obiettivo di questo articolo è fornire al proprietario almeno alcune delle informazioni necessarie per aiutare il proprio animale a diventare un soggetto equilibrato e ben adattato alla vita con gli umani.

La fase critica della socializzazione:
La socializzazione critica del cane si verifica tra le 3 e le 16 settimane di vita. Durante questo periodo di tempo, è fondamentale che il cucciolo sia esposto a una vasta gamma di stimoli ambientali, come persone di tutte le età e con aspetti differenti, animali di varie specie, suoni e superfici di vario tipo. Inoltre, al cucciolo si dovrebbe fare conoscere una varietà di ambienti, come città, campagna, spiaggia, montagna, in modo che possa imparare ad adattarsi in contesti differenti e a non essere stressato da spostamenti o variazioni alle sue routine. Questa prima fase di socializzazione è essenziale avvenga entro i 4 mesi di vita perché dopo questa età il cucciolo comincerà a sviluppare paure e diffidenze verso tutti gli stimoli a cui non è stato sottoposto nella fase precedente e sarà molto più difficile da socializzare in futuro.
Durante il periodo critico di socializzazione il cucciolo dovrebbe venire con molta cautela esposto anche a situazioni e stimoli che potrebbero causare un iniziale stress o paura, come rumori forti, superfici scivolose, oggetti in movimento etc nel modo più graduale e corretto possibile, cercando quindi di farlo tranquillizzare e fargli associare tali esperienze in modo positivo, stando attenti ad evitare di premiare atteggiamenti paurosi o diffidenti, in modo che il cucciolo impari un po alla volta a gestire tali situazioni e non sviluppi timori irragionevoli. Ad esempio, per abituare il cane a un nuovo suono, come il rumore di un aspirapolvere, si potrebbe iniziare con il rumore a potenza minima e per un tempo brevissimo mentre il cane è impegnato in un'attività piacevole, come mangiare un boccone del suo cibo preferito, e gradualmente aumentare il volume e il tempo. Allo stesso modo, per abituare il cane a un nuovo animale, come un gatto, si potrebbe iniziare con incontri a distanza controllata e aumentare gradualmente la vicinanza nel tempo, sempre premiando il cane per comportamenti calmi e non premiando mai reazioni aggressive o stati d'ansia e agitazione.

La socializzazione dopo la fase critica:
Dopo la fase critica iniziale, anche se non è più cruciale e prioritario come nel primo periodo, è comunque necessario continuare a esporre il cane a nuove esperienze e circostanze per aiutare il cane a sentirsi bene in condizioni sempre diverse, magari sempre più difficili. I proprietari di cani possono continuare a socializzare i loro animali attraverso pratiche quali l'addestramento, le passeggiate con altri cani o le lezioni di addestramento di gruppo, oltre che continuare a sottoporlo agli stimoli che già ha conosciuto per tenerlo sempre ben abituato ad essi.
Cerchiamo di scegliere delle attività che siano adatte al nostro cane e al proprio livello di esperienza, e osserviamolo per assicurarci che si senta a proprio agio e non sia eccessivamente stressato durante queste attività.
È utile incorporare le socializzazioni nella vita quotidiana, in modo che il cane possa continuare a imparare e ad abituarsi anche in frangenti più di routine, come ad esempio durante le passeggiate o durante il gioco.

La socializzazione del cane non si limita a introdurlo a nuovi stimoli e circostanze differenti, ma anche a insegnargli comportamenti appropriati e utili in tali occasioni. Insegnare al proprio cane esattamente come comportarsi in situazioni specifiche, come ad esempio durante l'incontro con altri cani o esseri umani, può aiutare a prevenire un serie di comportamenti problematici. Inoltre, i proprietari dovrebbero saper riconoscere i segnali di stress o di ansia del proprio cane e dovrebbero sapere come intervenire tempestivamente per evitare situazioni potenzialmente pericolose.
Per gestire gli incontri tra cani, è importante assicurarsi che entrambi i cani siano in grado di comunicare in modo efficace i loro segnali di stress, ansia o pacificazione. In caso contrario, è meglio evitare l'incontro. In caso di segnali negativi da parte di uno dei cani è importante intervenire immediatamente, allontanando i due l'uno dall'altro e dando loro il tempo per calmarsi prima di riprovare l'incontro se necessario.
Durante l'incontro, è importante osservare i comportamenti dei cani per individuare eventuali segnali di stress o ansia, ad esempio alcune delle posture e dei display comportamentali più comuni in tal senso sono:

  • Mantenimento di una postura bassa e rannicchiata
  • Orecchie appiattite contro la testa
  • Coda tra le gambe o in movimento rigido e intermittente
  • Pelo ritto sul dorso
  • Ringhio o latrato
  • Tentativi di fuggire o nascondersi
  • Evitamento del contatto visivo
  • Salivazione eccessiva
  • Muscoli tesi o tremanti
  • Occhi sbarrati
  • Respiro accelerato
  • Sbadigli

In generale, in caso di stress o ansia eccessiva è possibile intervenire allontanando il cane dalla situazione stressante, o fornendo una distrazione abbastanza forte da distrarlo e creare un associazione positiva alla situazione. Cerchiamo di calibrare le interazioni in modo che il cane non si trovi in una situazione troppo difficile da gestire, ricordandoci che rimuovere lo stimolo quando il cane mostra paura, o allontanare il cane da esso può essere visto come un rinforzo negativo, poiché il cane impara che la paura è seguita dalla rimozione dello stimolo spiacevole. Ciò può portare il cane a mostrare comportamenti di evitamento o di fuga in situazioni simili in futuro, perché questi comportamenti hanno portato alla rimozione dello stimolo spiacevole in passato. Invece, come ho menzionato prima, è importante procedere gradualmente e in modo controllato nell'esposizione del cane a nuovi stimoli, premiare comportamenti calmi e non premiare comportamenti aggressivi o paurosi, aiutando il cane a gestire e adattarsi alle situazioni al meglio.

oltre ai segnali che indicano stress o paura è anche utile saper riconoscere quando un cane segnala di essere proprio agio in un contesto, ad esempio, per quanto riguarda i segnali di rilassamento, si possono osservare:

  • Postura eretta e distesa
  • Orecchie erette e aperte
  • Coda in movimento lento e calmo
  • Pelo abbassato
  • Respiro regolare e profondo
  • Contatto visivo volontario
  • Tranquillità generale
  • Lingua a penzoloni
  • Occhi rilassati o semi chiusi
  • Sguardo sereno

Questo può aiutare a capire quando è il momento giusto per premiare il proprio cane con una carezza o un boccone, premiando un comportamento di clama e relax.
E' importante sottolineare che ogni cane è un individuo a sé e quindi potrebbe manifestare segnali differenti a seconda del contesto o della sua personalità.

In breve, prendersi cura della socializzazione e del comportamento del proprio cane è essenziale per garantire che esso si senta a proprio agio nella sua vita quotidiana e nella relazione con il proprio padrone. Imparare a riconoscere i segnali di stress o ansia del proprio cane e insegnare loro come comportarsi in situazioni specifiche sono solo alcuni dei passi per garantire che i propri amici siano felici e ben integrati nella nostra società. Inoltre, è importante sottolineare che questo è un processo continuo che richiede impegno costante e comprensione delle esigenze del proprio animale domestico. Con la formazione giusta, i proprietari possono fornire ai propri animali domestici gli strumenti per diventare cani sicuri e sereni, costruendo al contempo una relazione più solida e forte con loro.