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Chi Sono

Sono Claudio Maniero, sono nato nel 1986 e attualmente vivo ad Abbadia Lariana (LC). Possiedo due cani: un Cane Corso Italiano di nome Gea e un mix Cane Corso-Dobermann di nome Rey. Sono un istruttore cinofilo di educazione e comportamento con un attestato rilasciato dalla Scuola di Formazione Cinofila "Il Biancospino", una delle più importanti realtà italiane nel campo della cinofilia, attiva dai primi anni novanta.

Sin dalla gioventù, ho sempre avuto una grande passione per gli animali, in particolare per i cani. Sono cresciuto in una famiglia che ha avuto diverse razze, dai Volpini agli Husky. All'età di 14 anni, ho preso il mio primo cane "veramente mio", un Cane Corso Italiano di nome Thor. Con lui, ho iniziato a prendere sul serio il mondo della cinofilia e a seguire dei percorsi di educazione, frequentando alcuni campi di addestramento fino a maturare la decisione, qualche anno più tardi, di fare di questa passione una vera e propria professione e intraprendere un corso di formazione professionale per diventare istruttore cinofilo.

Penso che questo lavoro mi dia la possibilità concreta e reale di migliorare molte vite, sia umane che canine, rendendo felici le persone che trovano nel loro cane l'amico e compagno che desiderano, e i cani che trovano nell'uomo il loro amato e fidato punto di riferimento. Voglio diffondere una corretta cultura cinofila, sfatando falsi miti come quelli sulle capacità di apprendimento nei cani non più cuccioli ("eh ma ormai ha cinque anni, non impara più") o sulla pericolosità di alcune razze ("Quei cani li sono cattivi, uccidono le persone"), o ancora sull'efficacia di tecniche e strumenti come pettorine o collari a scorrimento. Non è mai lo strumento ad educare il cane, ma la competenza di chi ci sta dietro.

Privilegio nell'educazione ricompense e rinforzi positivi, in quello che viene comunemente definito metodo gentile. Tuttavia, a differenza di molti "cinofili moderni" che utilizzano metodi a senso unico, chiusi e intolleranti verso tutto ciò che non è il loro modo di lavorare, ho avuto il piacere e la fortuna di imparare ad utilizzare varie metodologie, dal gentilismo/cognitivismo al metodo classico/naturale, sapendo adattarle al cane e al contesto specifico.

Ogni cane è diverso dall'altro e ogni caso è una storia a sé, quindi è totalmente insensato, a mio modo di vedere, pensare di poter utilizzare lo stesso metodo su tutti i cani. Il metodo migliore è quello che funziona per quel caso specifico.

Il mio obiettivo è quello di ottenere cani rilassati e attenti ai comandi del conduttore. Vorrei che ascoltassero e ubbidissero con gioia e per il piacere di farlo, perché riconoscono in noi un leader giusto, saggio e degno di essere la loro guida. Ogni cane ha estremo bisogno di questo tipo di relazione per vivere felice e rilassato, in quanto animale sociale e gerarchico. I nostri cani dovrebbero essere entusiasti di collaborare con noi, non per paura di essere puniti, ma nemmeno per mero opportunismo (se c'è il premietto lavoro altrimenti non ti ascolto). La differenza è enorme e si può notare chiaramente negli occhi del cane e nei suoi atteggiamenti con il proprietario.

Questo ovviamente migliora anche il modo in cui il proprietario vive il proprio cane. In questo modo, entrambe le parti traggono vantaggio e la qualità della relazione fra uomo e cane aumenta notevolmente. Spero di poter aiutare più binomi possibili a raggiungere questo tipo di fantastica intesa per molto altro tempo.


-Claudio